In questa puntata del podcast parleremo di brani di tango che trattano
temi ricorrenti come consigli e rimproveri.
Ascolteremo quattro brani di tango, “Atenti Pebeta” di Julio Martel, “El Que Atrasó El Reloj” di Tita Merello con Pedro Figari y su Orquestra, “Enfunda la Mandolina” di Julio Sosa con Armando Pontier y su Orquestra, e “Lloro’ Como una Mujer” di Adriana Varela.
Questi tanghi sono stati registrati in diverse epoche e trattano temi come la sfacciataggine dell’uomo nello sfruttare la donna, il dover scordarsi delle donne invecchiando, e la difficoltà per un uomo di esprimere i suoi sentimenti.
Ascolteremo quattro brani di tango, “Atenti Pebeta” di Julio Martel, “El Que Atrasó El Reloj” di Tita Merello con Pedro Figari y su Orquestra, “Enfunda la Mandolina” di Julio Sosa con Armando Pontier y su Orquestra, e “Lloro’ Como una Mujer” di Adriana Varela.
Questi tanghi sono stati registrati in diverse epoche e trattano temi come la sfacciataggine dell’uomo nello sfruttare la donna, il dover scordarsi delle donne invecchiando, e la difficoltà per un uomo di esprimere i suoi sentimenti.
Potete ascoltare i seguenti brani:
Atenti Pebeta – Alfredo De Angelis canta Julio Martel;
El Que Atraso’ El Reloj – Tita Merello con Pedro Figari y su Orquesta;
Enfunda’ la Mandolina – Julio Sosa con Armando Pontier y su Orquesta;
Lloro’ Como Una Mujer – Adriana Varela;
Mano a Mano – Aureliano Tango Club;
Pompas de Jabon – Roberto Goyeneche – Orquesta Baffa – Berlinghieri;
Pompas de Jabon – Adriana Varela.
Cortina iniziale: Junto a Bach en Leipzig – Nestor Vaz Tango Trio.
Sottofondo: Mano a Mano – Hugo Diaz.
Durata: 27′ 57″
2 commenti su “Tango Podcast in Italiano – Numero 66 – Rimproveri e consigli”
Buonasera, ho lasciato un indirizzo postale per ricevere i cd delle puntate precedenti, ma non ho ricevuto niente. Vorrei sapere se c’è un problema o se semplicemente avete perso il mio indirizzo :
Ringraziandovi anticipatamente vi saluto e arrivederci alla prossima puntata!
Holà Ernesto,
..ma dai sto ancora ridendo!!
avevo seguito solo l’aspetto un pò triste e malinconico del tango.. ancora una volta ci hai fatto un grande regalo!!
un abrazo